Visita degli studenti

Uno dei risultati più importanti della nostra Associazione è l’interessamento manifestato dalle scuole verso la nostra attività ed in modo specifico gli alunni e i docenti del corso “A” della Scuola Media Statale Riccardo Da Lentini, che hanno voluto incontrare i responsabili della nostra Associazione, per toccare
più da vicino la realtà del volontariato. Ecco le loro impressioni:

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Questa associazione mi ha impressionato molto. Non solo per quello che offrono alle persone malate di leucemia, ma per la volontà e il coraggio che hanno ad affrontare con quelle persone la malattia. Mi impressiona anche molto il coraggio dei genitori di quei bambini morti da cui prende il nome l’associazione.
I membri dell’associazione ci hanno chiarito molto bene le idee su queste malattie e sulle cause che le provocano.

Rita Caracciolo

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Giorno 3 con la professoressa Nanfitò siamo andati presso l’associazione di volontariato “Manuela e Michele”. Questa associazione è nata dopo la morte di due bambini “ Manuela e Michele, di rispettivamente 8 e 9 anni. Da una morte spiacevole causata da una brutta malattia delle cellule sanguigne, la leucemia, è nata questa associazione: Questa malattia prima non era curabile, ma adesso grazie ad alcuni studi e ricerche, la maggior parte dei casi è
curabile con un trapianto di midollo osseo o con la chemioraterapia. I genitori di questi bambini sono stati molti coraggiosi a manifestare questa malattia che man mano si sta ingrandendo, si pensa che una delle cause di questo male sia l’inquinamento dell’ambiente.
Dopo un censimento si è scoperto che a Lentini ci sono tante persone affette da leucemia e a questo proposito nel 1995 è stata fatta una manifestazione in piazza Umberto collegata con rai 2. Questo per fare capire e far conoscere le gravi situazioni che si sono create e proprio in questo modo si muove l’associazione “Manuela e Michele”. L’iniziativa che mi ha fatto riflettere è stata appunto questa manifestazione del 1995 è il progetto di un Day Hospital a Catania per i bambini leucemici e accanto un hotel per le famiglie dei bambini malati, in modo da poterci stare vicino per dare loro affetto. Questa associazione che già conoscevo mi ha colpito particolarmente per il bene che volge verso altri.

Miranda Scala

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Io, pur non essendo stata presente all’incontro con l’associazione “ Manuela e Michele”, ho capito dalla mia compagna di banco, che è rimasta molto impressionata da questo incontro, il motivo per cui è stata fondata questa associazione. Cioè la morte di Manuela e Michele, due bambini leucemici. Quindi adesso, nei locali dell’associazione, si ritrovano i familiari di bambini ammalati, ma soprattutto persone che vogliono aiutare quelli che soffrono.
A me piacerebbe vedere come lavorano questi volontari e mi piacerebbe pure aiutarli. Mi ha colpito molto la spontaneità dei genitori di Manuela e Michele, di annunciare la loro morte a causa della leucemia

Francesca Lazzara

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Questa associazione secondo me è molto bene organizzata. Prima di questi incontri non sapevo che a Lentini si facesse volontariato.
Io penso che qualche volta ci andrò se avrò tempo, e forse quando sarò grande riuscirò a trovare del tempo, per aiutare queste persone innocenti, afflitti da questo male così grande e grave.
Sono però felice per queste persone, perché hanno trovato finalmente qualcuno che li aiuti a li comprenda.
Sono anche felice e stupida che a Lentini ci sono queste associazioni di volontariato.
Spero anche ancora, che la medicina faccia progressi nello scoprire una cura per la leucemia.

Debora Vilona

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Manuela e Michele sono due bambini morti di leucemia, una malattia al sangue incurabile, prima. I genitori hanno fondato questa associazione in memoria dei loro bambini, perché vogliono contribuire a scoprire la causa della leucemia.Questo obiettivo è ora un po’ raggiunto. Si è capito che certamente le scorie radioattive, l’inquinamento dell’ambiente, sono alcune cause.
Ora loro hanno intenzione di costruire un Day Hospital dove le mamme possono alloggiarsi e vedere ogni giorno il proprio figlio.
La medicina ha sperimentato un farmaco per eliminare solo le cellule malate e non quelle sane e pare che funzioni. Però solamente per un tipo di leucemia. Speriamo che la ricerca faccia altri progressi.

Giada Bonafede

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Quando il medico ha cominciato a parlare e a raccontare non ho provato molta compassione, invece quando hanno fatto vedere una videocassetta, mi sono commosso vedendo le fotografie di Manuela e Michele, e ascoltando la volontà dei genitori nell’aiutare altri malati. Infine, prima di andarcene ci hanno offerto gentilmente delle caramelle e noi ci siamo riempite le tasche.

Gaetano Scammacca

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Giorno 3 Febbraio la classe 2^ e 3^ A siamo andati presso l’associazione Manuela e Michele. Questa associazione è sorta dopo la morte di Manuela figlia dell’ispettore Laezza e di Michele. I genitori dei due bambini non si sono arresi e oggi con raccolta di soldi oppure con il conforto alle famiglie colpite, cercano di dare il loro contributo. In questo lavoro non sono soli, infatti mi ha colpito la presenza di tante mamme.

Michael Favara

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Giorno 3 di Febbraio le classi 2^ e 3^ A siamo andati ad incontrare un’associazione di persone che si danno da fare per combattere e aiutare quelli che sono colpiti dalla leucemia. L’associazione è nata dopo la morte di Manuela, figlia dell’ispettore Laezza, e quella di Michele, un altro bambino. I familiari di
questi due bambini stanno ancora combattendo contro la leucemia.

Jonathan Guercio