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«Quella discarica ci condanna»
 
EMERGENZA AMBIENTALE Mangiameli invita l'assessore Sorbello a revocare il provvedimento poiché non tiene conto della valutazione del Comune «Quella discarica ci condanna» La Regione dice sì al deposito di rifiuti pericolosi, il sindaco e le assodazioni si ribellano LENONI . La notìzia della collocazione di una discarica di rifiuti pericolosi (amianto) alle propaggini del centro e al confine con la discarica utilizzata da) Comune di Catania in contrada Grotte San Giorgio ha fatto immediatamente salire la tensione tra la popolazione della zona nord della provincia. Il progetto è tomato alla ribalta in questi giorni nonostante FAmministrazione per ben due volte abbia espresso parere negativo sulla cosidetta valutazione di impatto ambientale (Via) adducendo ragioni legate al pregio delle coltivazioni agrumicole, alla valenza paesaggistica, alle diffuse preoccupazioni circa l'incidenza di patologie tumorali, la cui origine pare legarsi a fattori di carattere ambientale (peraltro all'attenzione della magistratura). Le procedure di autorizzazione fanno capo all'Agenzia regionale rifiuti e ac que (Arra) dell'assessorato regionale Territorio e Ambiente, a cui il sindaco Alfio Mangiameli ha chiesto la revoca in autotutela, minacciando un ricorso al Tar per la mancata considerazione della posizione espressa dal Comune. Anche Slow Food, consorzio CoseL associazione Manuela e Michele, Scout Lentini 3, Circolo Arcobaleno, associazione Pace, circolo Agorà, Girodivite, Democrazia Solidale (riuniti nel Coordinamento per lo sviluppo sostenibite) hanno chiesto la moratoria di ogni iniziativa di questo tipo e un incontro urgente con l'assessore comunale al ramo. Il sindaco Alfio Mangiameli, la scorsa settimana ha richiesto ufficialmente all'assessorato regionale Territorio e Ambiente Pippo Sorbello (il sindaco di Melilli}la revoca del provvedimento. L'allarme è forte per l'alta incidenza di morti per leucemie soprattutto infantili. L'indagine relativa è stata avviata dalla magistratura sulla base delle ripetute denunce e segnalazioni dell'associazione Manuela e Michele e fanno riferimento anche ai fatti avvenuti il 12 luglio del 1984, quando a ridosso del centro abitato precipitò un aereo Usa. Un noto penalista. Santi Terranova, ha promosso un'indagine giudiziaria per accertare e verificare comportamenti dolosi o colposi in margine all'aumento di leucemie infantili Ora a lanciare benzina sul fuoco sta contribuendo la realizzando discarica di rifiuti pericolosi nonostante a Lentini e nel suo hinterland si registri un tasso di malattie tumorali e di leucemie di gran lunga superiore alla media nazionale. GAETANO GIMMILLATO

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