L'URLO 2008 - a Lentini, Carlentini e Francofonte...I Bambini Muoiono di Leucemia

Sospette le radiazioni dovute ad un incidente aereo

 

Il territorio di Lentini vive sotto il rumore di una strage silenziosa. Tutto sembra essere iniziato il 12 luglio 1984, quando un aereo americano, C 141-B "Starlifter" dell'US Air Force, precipita nella contrada Riviere, alle porte di Lentini. Cosa trasportava l'aereo è, ad oggi, ignoto a tutti, ma da quel momento si scatena una pestilenza. Aumenta il numero di malati di leucemia e tumori al cervello. Dopo ripetute indagini, si leva un terribile sospetto. A scatenare il 12 luglio 1984 l'elevatissimo calore e l'incendio spontaneo potrebbero essere state le barrette di uranio impoverito contenute nell'aereo. Si parla di un carico di 44 tonnellate. »Non si sa che effetto avrà sul sistema immunitario dei siciliani di Lentini la radioattività delle scorie nucleari nascoste dagli americani nel suolo» si legge in un passaggio del libro scritto dal professor J.W. Gofman, Radiation and Human Health (Sierra Clubbooks, San Francisco). Dove venivano occultati i rifiuti della vicina base militare Usa di Sigonella? Probabilmente in qualcuna delle 27 cave dismesse (chiamate "apri e chiudi") del comprensorio lentinese. Gli investigatori della Dia hanno rilevato che la base di Sigonella compare tra gli enti che per anni hanno scaricato rifiuti nella discarica abusiva di Salvatore Proto, un prestanome del clan Santapaola-Ercolano. Nel duemilacinque il consigliere provinciale, Salvatore Oddo, chiede rifinanziamento del registro tumori dell'ospedale di Lentini, facendo notare che il tasso di mortalità per patologie, nel triangolo Lentini, Carlentini, Francofonte, è il più alto di tuttal’italia. Oddo annuncia anche, che la procura sta indagando, avvisando l'inquietante collegamento tra l'incidente aereo e . aumento delle patologie. Allora l'associazione per bambini leucemici "Manuela - Michele" decide di presentare una denuncia dettagliata alla procura della Repubblica di Siracusa, per avviare un inchiesta sulle morti per patologie nel territorio lentinese, incaricato è l'avvocato Santi Terranova.Lei è l'ambasciatore del dolore delle famiglie di Manuela Laezza e Michele Niniano, morti per leucemia, fondatori dell'associazione "Manuela - Michele". Cosa vi aspettate da questa denuncia? »Voglio precisare, che io non ho fatto una denuncia mirata per quanto trasportato dall'aereo quale causa delle leucemie. Io sostengo, che a Lentini, si muore leucemia più che in ogni altra parte di Italia! L'uranio impoverito, quando brucia, è capace di lasciare sul terreno delle particelle radioattive che sono idonee a provocare morti per leucemie. Ed io ho chiesto esplicitamente che la magistratura indaghi su questo aspetto». Dolore e disperazione vivono all'interno delle famiglie Niniano e Laezza dopo la morte di Manuela e Michele. Una leucemia fulminante ha ucciso in trentatré giorni Manuela Laezza di soli otto anni, invece, più lenta, è stata la leucemia che per due anni ha accompagnato Michele Niniano, un anno più grande di Manuela. Adesso i genitori non ci stanno più e vogliono la verità facendomi partecipe al loro dolore durante l'intervista! Cosa sperate di ottenere attraverso la denuncia? »Le cause scatenanti la malattia possono essere tante, spiega Maria Rita Niniano con la riapertura del caso, ci aspettiamo soltanto delle risposte. Non è detto che le leucemie dipendano esclusivamente da questa provabile radioattività. Ma un motivo per il quale il registro tumori a Lentini segnala molti casi come il nostro deve pur esistere. Noi siamo qui ad attendere le risposte di qualcuno certamente più competente di noi».»Vogliamo soprattutto la bonifica dei terreni - aggiunge Lucia Laezza - forse, in questa maniera, qualcosa potrà cambiare. Quello che è successo ai nostri figli ed altri bambini, non deve più accadere».