04 marzo 2006 - LA SICILIA - Quel Sorriso Chiamato Solidarietà

LENTINI. Le attività dell'associazione Onlus «Manuelà e Michele» a favore dei bambini leucemici

 Ancora una volta la macchina organizzativa dell'associazione onlus «Manuela e Michele'', si è messa in moto per raccogliere del denaro da destinare a iniziative benefiche. L'associazione lentinese pro bambini leucemici, ha organizzato, in occasione del carnevale, una festa in maschera per i piccoli. L'evento è stato un successone, registrando una presenza di più di cento bambini. «Siamo contenti dei risultati ottenuti - commenta soddisfatta la vicepresidente Maria Niniano - grazie all'aiuto dei nostri volontari, alla sensibilità dei genitori che ha favorito la partecipazione in massa di tutti questi splendidi bambini, abbiamo potuto raggiungere gli obiettivi prefissati.Con il ricavato della festa, si è potuto dare un ulteriore contributo per la ricerca scientifica, che fa passi da giganti. Ulteriore contributo è stato dato anche per i lavori nella casa famiglia, nata all'interno del policlinico di Catania, con lo scopo di dare una buona e calorosa sistemazione ai genitori e ai parenti dei bambini ricoverati nel reparto di ematologia. La casa famiglia, nata anche dai proventi di altre associazioni di volontariato, sarà inaugurata fra qualche settimana e ha all'interno, diverse stanze, con un totale di circa 10 posti letto, per ospitare più nuclei familiari nello stesso periodo.L'associazione «Manuela e Michele>>, (che conta oltre un centinaio di iscritti), fra i suoi vari intenti, si preoccupa anche della formazione e della promozione del volontariato. A questo scopo, tutti i volontari che prestano la loro opera presso l'associazione, da diversi giorni, hanno cominciato un corso di formazione, finanziato dal Centro servizi volontari etneo di Catania. Grazie a questo progetto i volontari hanno a loro disposizione un team di professionisti composti da medici, psicologi e esperti.Altro interessantissimo progetto è quello rivolto alle scuole medie. Destinatari le terze medie di tutti gli istituti comprensivi presenti nel territorio. Il progetto denominato «i banbini fanno vooolontanariato>>, sempre finanziato dal Csve di Catania, prevede lo svolgimento di alcuni incontri che hanno come obiettivo, quello di sensibilizzare anche gli adolescenti al volontariato.Attualmente gli iscritti sono circa 160, ma il numero è destinato ad aumentare. Anche per i ragazzi, sono previsti degli incontri con dei formatori professionisti che risponderanno a tutte le loro curiosità. La macchina organizzativa dell'associazione che si occupa di reperire fondi però, si è già rimessa in movimento. Infatti, i volontari, stanno già predisponendo una nuova raccolta che si effettuerà a Pasqua e che prevede la vendita di uova di cioccolato.

ANGELA RABBITO

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